Il dramma nostro si avanza. Il maestro di musica mette sotto le note i versi, che caldi gli vengono dal mio tavolino. Egli si trova contento di questi. Si sente accendere, e spera di riuscire bene. Il vogliano i genj protettori del teatro, se pure alcun si vuole impacciare con l’indocile popolo dei danzatori e dei musici.